“Una intimidazione quella commessa ai danni del sindaco di Bruzzano Zeffirio Francesco Cuzzola che trafigge perché – dichiara Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria - colpisce con il taglio di 400 alberi di bergamotto, il simbolo di distintività e identità di una comunità quale è appunto il bergamotto. Al sindaco e ai cittadini di Bruzzano – prosegue -esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza convinti che bisogna insistere con tenacia su percorsi di legalità e giustizia.  Da questo ulteriore grave atto commesso ai danni degli amministratori pubblici dobbiamo moltiplicare l’impegno, contro metodi mafiosi che vogliono condizionare la vita pubblica ponendola in un vincolo di assoggettamento e di omertà ostacolando e impedendo processi di crescita e coesione nella nostra regione.  Sradicare oggi questa  zizzania è un imperativo. Il bergamotto sarà sicuramente ripiantato – conclude Molinaro - e ogni pianta  messa a dimora porti il nome di ognuno dei 409 comuni calabresi, quante sono le piante tagliate, un segno immediato, e una visibile azione di contrasto ma anche di speranza  di tutta la regione”.