Scendono i contagi del 23,5%, i ricoveri del 6,3% e i decessi del 4,1%. Stabili invece le terapie intensive.

Lo rileva il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE nella settimana 26 ottobre - 1 novembre, rispetto alla settimana precedente.

I nuovi casi sono 180.517 contro 236.023, i decessi 536 contro 559. In calo anche gli attualmente positivi (441.425 contro 499.999), le persone in isolamento domiciliare (434.535 contro 492.661), i ricoveri con sintomi (6.658 contro 7.106).

Restano stabili le terapie intensive (232 contro 232).

Sono invece 12,8 milioni le persone ancora senza la quarta dose, rileva Gimbe analizzando i dati sulle vaccinazioni aggiornati al 9 novembre.

Secondo quanto disposto dalla Circolare del Ministero della Salute del 23 settembre 2022 - sottolinea Gimbe - la platea per il secondo richiamo (quarta dose) è di 19,1 milioni di persone: di queste, 12,8 milioni possono riceverlo subito, 1,8 non sono eleggibili nell'immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni e 4,5 milioni l'hanno già ricevuto.

Al 9 novembre (aggiornamento ore 06.16) sono state somministrate 4.504.806 quarte dosi, con una media mobile di 28.883 somministrazioni al giorno, in lieve aumento rispetto alle 28.310 della scorsa settimana (+2%).

In base alla platea ufficiale (19.119.772 di cui 13.060.462 over 60, 3.990.080 fragili e immunocompromessi, 1.748.256 di personale sanitario e 320.974 di ospiti delle RSA che non ricadono nelle categorie precedenti), aggiornata al 17 settembre, il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è del 23,6% con nette differenze regionali: dal 10,9% della Calabria al 35,7% del Piemonte.