Si è appena conclusa a Jesolo, presso il palazzetto del turismo, il campionato di kick boxing wacko che ha visto partecipare un totale di 63 nazioni con ben 2700 atleti provenienti da ogni parte del mondo. In mezzo a loro c'era anche un atleta cosentino, Francesco Crivaro - 89 kg, specialità kick light, Francesco Crivaro incontra ai quarti il brasiliano Boleto Anacleto Maylon. Al via il brasiliano si presenta con una stazza più possente del fighter cosentino, nonostante ciò Francesco non si intimorisce e neutralizza le tecniche di forza dell'avversario e pian piano inizia a macinare punti uno dopo l'altro aggiudicandosi l'incontro e la qualificazione in semifinale dove incontra il forte atleta della Macedonia del Nord Uzeir Nelson. Qui dopo un match duro e tirato il macedone la spunta ai punti andando così in finale. Crivaro chiude la sua avventura aggiudicandosi una prestigiosa medaglia di bronzo.

 

Commenta così il maestro Raffaele De Stefano della kickboxing Cosenza, palestra in cui Crivaro ha iniziato il suo percorso e continua ad allenarsi giornalmente con costanza: "Sono davvero orgoglioso del risultato che Francesco ha ottenuto in questa magnifica e difficilissima competizione. Francesco si è allenato duramente già l'anno scorso, quando doveva partecipare ai campionati europei con la nazionale che a causa del Covid sono stati annullati. Ha solo dovuto rimandare il suo sogno ad oggi. Sono fiero di lui che" - chiosa De Stefano - "non si è mai tirato indietro dagli allenamenti, passando tutta l'estate ad allenarsi e come sempre la costanza e il duro lavoro premiano".