Cosenza città del turismo. I dati recenti parlano di un boom di visitatori che negli ultimi anni sono aumentati in virtù delle Politiche ad hoc messe in campo dall’Amministrazione Occhiuto, si legge nella nota stampa del comune di Cosenza. Inglesi, spagnoli, giapponesi, francesi e gli immancabili tedeschi si possono incrociare quotidianamente per le vie del centro urbano e nel Centro storico. Pare che questo pullulare di visitatori sia attribuibile al "tam tam" mediatico legato all’operazione “Tesoro di Alarico” e rimbalzato sulle testate di tutto il mondo abbia suscitato la curiosità degli stranieri che raggiungono il capoluogo bruzio per seguire le tracce della leggendaria tomba del re dei Goti. Ora, sulla scia di quegli elementi visivi che nel tempo hanno segnato la fortuna attrattiva di altre città (vedi il balcone di Giulietta e Romeo a Verona come pure la scultura bronzea della Sirenetta a Copenaghen), Cosenza inaugura una pregevole opera che, già posizionata nei giorni scorsi alla confluenza dei fiumi, rappresenterà senza dubbio una tappa fissa per i turisti. L’inaugurazione ufficiale, alla presenza dell’artista Paolo Grassino, è prevista per sabato 5 novembre alle 12. Ci saranno: il sindaco Mario Occhiuto, il prefetto Gianfranco Tomao, Mario Bozzo presidente della Fondazione Carical che ha finanziato la statua, il sottosegretario dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi e Mario Pagano della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro, Cosenza e Crotone con cui proprio di recente è stato firmato il protocollo d’intesa per l’avvio degli scavi.