PAOLA  (CS) – Sanità, il Decreto N.64/2016 emesso dal Commissario Massimo SCURA in Calabria, relativo alla riorganizzazione delle reti assistenziali e ospedaliere deve essere reso esecutivo. – Il Comune di Paola, che da sempre ha aperto il confronto sulle scelte da operare per offrire migliori servizi ai cittadini in tema di sanità, non intende ulteriormente tollerare ingerenze di fazioni politiche tendenti a rallentare, o peggio a paralizzare, gli atti consecutivi all’emissione del decreto. – Per troppo tempo, infatti, le discussioni, a volte basate su un vero confronto, altre su basi propagandistiche e strumentali sul piano politico, hanno generato immobilismo.Qualora momentaneamente l’Azienda Sanitaria Provinciale dichiari di non avere la copertura finanziaria, fatto alquanto strano, il Comune di Paola offre la propria disponibilità a provvedere finanziariamente al fine di aprire i nuovi reparti presso l’Ospedale di Paola salvo rivalersi successivamente sull’ASP. – Se l’ASP non dovesse immediatamente eseguire quanto previsto nel Decreto 64/2016 il Comune di Paola intraprenderà azioni giudiziarie per tutelare il diritto alla salute dei cittadini e l’applicazione delle leggi in materia.

 Sono, questi, i passaggi principali contenuti nel documento, proposto dal Sindaco Basilio FERRARI, approvato all’unanimità durante l’ultimo consiglio comunale riunitosi ieri (lunedì 5 settembre) e che verrà trasmesso allaPresidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero della Salute ed all’Ufficio del Commissario ad Acta per la Sanità in Calabria, al Presidente della Giunta Regionale della Calabria e all’Azienda Ospedaliera Provinciale di Cosenza.

All’assise civica erano presenti tutti i gruppi consiliari tranne il gruppo Paola al Centro. FERRARI ha illustrato le ragioni della richiesta di convocazione che tendono a difendere la scelta del trasferimento di alcuni reparti nella struttura di Paola e soprattutto l'esigenza, per la tutela degli interessi dei cittadini, che il decreto venga subito eseguito dall'Azienda Sanitaria Provinciale. In merito a tale punto il Primo Cittadino ha informato il Consiglio Comunale che l'Amministrazione Comunale ha già dato mandato ad un proprio legale per impugnare l'atto aziendale emanato dall'ASP di Cosenza in quanto lo stesso non risponde a quanto previsto dal Decreto SCURA n.64/2016.

 In questo caso – ha detto il Sindaco – il Presidente OLIVERIO ha l'obbligo di rimuovere il Direttore Generale dell'ASP. Il Sindaco ha attaccato duramente il Governatore per la condotta non istituzionale avuta sull'intera vicenda. Oltre ad impugnare l'atto emesso dall'ASP il Comune – ha aggiunto FERRARI – è pronto a sostenere finanziariamente la spesa per il trasferimento dei reparti e che qualora vengano commessi abusi di legge il Comune farà ricorso all'autorità giudiziaria in sede civile, amministrativa e penale.