La Procura di Milano ha dato il nulla osta alla sepoltura di Diana, la bimba di quasi un anno e mezzo lasciata sola in casa per sei giorni dalla madre Alessia Pifferi, in carcere accusata di omicidio volontario pluriaggravato nelle indagini della Squadra mobile, coordinate dal pm Francesco De Tommasi. L'atto della Procura, dopo l'autopsia che si è svolta ieri, consente di fissare e celebrare le esequie.

Intanto, per il primo agosto sono stati fissati gli accertamenti irripetibili sul contenuto del flaconcino di 'En' ritrovato nell'appartamento di via Parea, per verificare che si tratti davvero di benzodiazepine, e sul latte rimasto nel biberon ritrovato vicino a Diana per appurare se vi siano tracce del potente tranquillante, che la madre potrebbe averle fatto assumere.

E per verificare, inoltre, se vi sia o meno il Dna della bimba sul beccuccio del biberon. Gli esiti completi degli esami autoptici, invece, dovrebbero essere a disposizione degli inquirenti nel giro di 60 giorni.

La madre della piccola ha chiesto di essere presente ma questo non sarà possibile; si trova in carcere in isolamento e sorvegliata.