Novità per la XVI edizione del Reggio FilmFest, largo spazio ai giovani e al sociale. Più precisamente "Reggio FilmFactory" e "Cinema dentro e fuori le mura" sono stati i progetti protagonisti di questa edizione. Una novità assoluta che, per quanto riguarda il primo, consiste in un "incubatore di idee" dedicato ad attori, autori e filmaker calabresi under 35. Sono state inoltre presentate le attività della Scuola Cinematografica della Calabria diretta da Walter Cordopatri, con l'iniziativa che ha visto la presenza di numerosi emergenti oltre alla maestranze: Giuseppe Caracciolo, Thomas Castiello, Martina Corigliano, Nina Verdirame e Nicola Nicoletti.

Subito dopo l'evento "Dentro le mura" che ha visto una nutrita partecipazione istituzionale dove, alla presenza del direttore generale del Reggio FilmFest Michele Geria e di illustri personalità, è stato proiettato il film "Ero Malerba", incentrato sulla rieducazione del condannato. La proiezione, condivisa tra detenuti e rappresentanti delle istituzioni, è stata un'occasione per aprire un dibattito tra le due parti.

Soddisfazione espressa per Michele Geria, per la riuscita nell'intento del cinema come veicolo non solo di messaggi sociali, quanto rieducativi. Entrando nel merito anche dei diritti umani, Geria ha sottolineato come sia importante lavorare in sinergia tra il mondo penitenziario e il singolo detenuto.