I Carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, nei giorni scorsi, hanno portato a termine dei controlli finalizzati al contrasto della coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

Durante i controlli sono state individuate 5 piantagioni, perfettamente mimetizzate tra le colture ad alto fusto delle campagne rosarnesi, sequestrate più di 18mila piante di marjiuana, più di 270 kg di sostanza stupefacente di vario tipo e arrestate 11 persone.

Le piantagioni, nonostante fossero ben nascoste da colture ad alto fusto e da teli agricoli ripuliti e riposti in sacchi o bidoni successivamente interrati, sono state rinvenute dai Carabinieri, che al termine dello specifico servizio di osservazione, dopo aver atteso il momento propizio per accedere nei fondi, hanno tratto in arresto 11 persone, alcune delle quali già note ai militari.

Sequestrata anche la sofisticata attrezzatura utilizzata per la coltivazione e la lavorazione delle piante, quali temporizzatori digitali per l’avvio dell’irrigazione o trimmer per la potatura automatica della canapa.

Il tutto è stato campionato e inviato ai laboratori per gli accertamenti tossicologici.

Piante e sostanza stupefacente, vendute al dettaglio, avrebbero fruttato quasi 550.000 euro.