Un rallentamento e in alcuni casi un'inversione della progressione clinica della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) sono stati riscontrati nelle persone portatrici della mutazione nel gene Sod1 attraverso l'uso del Tofersen, un oligonucleotide antisenso (Aso) che agisce selettivamente sull'Rna messaggero, bloccando la sintesi della proteina alterata.

La terapia viene somministrata mediante puntura lombare, e tale metodica è molto ben tollerata.

I dati dello studio internazionale, in cui in Italia è stato coinvolto l'ospedale Molinette di Torino, sono stati pubblicati oggi sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine.