E' sempre più intensa l'aria di elezioni, in vista delle imminente corsa al seggio prevista il 25 Settembre. Già ad oggi sembrerebbe possibile riuscire a definire un quadro relativo alle preferenze degli italiani, delineato dai sondaggi che pervengono dai dati delle interviste di "affariitaliani.it" a cura del prof. Roberto Baldassari, aggiornato in data 4 Settembre 2022. 

Su un campione di mille persone, il 34,2% ha deciso che andrà a votare, ma ancora risulta incerta la casella da spuntare. Per chi invece sembra avere le idee più chiare, alla domanda "Chi vorresti come nuovo premier?", il 23,6 % degli intervistati - la maggioranza - predilige Giorgia Meloni, a pari passo con Enrico Letta - 21,8 % - e Matteo Salvini - 21,7 %. Ritagliano il proprio spicchio di torta anche Giuseppe Calenda - con il 17, 8 % dei voti - e Giuseppe Conte - con il 14,4 %.

Agli antipodi, con una percentuale differente rispetto ai nomi precedenti, vediamo Emma Bonino - con il 0,5 % - e Antonio Tajani - con il 0,2 %.

Per ciò che riguarda i Partiti che presiederanno al parlamento, le intenzioni di voto creano una importante frattura, che vedono la destra cavalcare l'onda rispetto a centristi e sinistra. Il 22,8 % degli intervistati ha intenzione di votare per Fratelli d'Italia, il 16,8 % per Lega e il 6,0% per Forza Italia. Il il cartello “Noi Moderati” con Lupi, Toti, Brugnaro e Cesa registra una media del 2,5%, costituendo il mattone totale del Centrodestra con una percentuale pari al 48,1% dei voti. 

Disastro per il centrosinistra che vede un trend in discesa rispetto al mese precedente. Con un inglobo di Art.1, il Psi, Demos e Volt, il Pd raggiunge il 25,3% dei voti - con una discesa del 0,8%. In vista l'alleanza tra Verdi e Sinistra italiana, che raccoglie 2,8%. In salita rispetto al prospetto dello scorso mese Impegno Civico capitanato da Di Maio, con un 1,9 % e Bonino, con un 1,5%.
Il totale centrosinistra ricopre una fetta del 31,5 % degli intervistati.


Stabile il binomio Renzi/Calenda, che raccolgono una percentuale di consensi pari al 6,5, costituendo gli unici partiti di centro.

Trend in salita - invece - per il Movimento 5 Stelle dell'ex premier Conte, con un 11,1% di voti.