Protesta nel pomeriggio di ieri davanti l'ospedale di Cosenza da parte del collettivo "Fem.In. Cosentine in lotta" per chiedere che sia garantito il diritto all'aborto.

Nell'estate scorsa, l'unico medico abortista in servizio nell'ospedale, è diventato obiettore.

L'Azienda ospedalieri, successivamente, a seguito di una manifestazione di interesse urgente, ha fatto un contratto ad una dottoressa per due giorni alla settimana ed il contratto sta per scadere.

I manifestanti si sono ritrovate davanti all'ingresso dell'ospedale e hanno affisso uno striscione con scritto "194 volte prese in giro, aborto garantito subito" e chiesto un appuntamento con il commissario dell'azienda ospedaliera.
"Chiederemo che l'aborto venga garantito sempre, perché oltre ad essere un diritto è un servizio sanitario che viene erogato a singhiozzo.

Quindi siamo qui per pretendere una risposta precisa" ha sostenuto una portavoce del gruppo.

Il commissario straordinario dell'azienda ospedaliera di Cosenza, si è reso disponibile ad incontrare una rappresentante del collettivo femminile martedì 22 novembre alle ore 12.