Un appuntamento che si rinnova, mai uguale a se stesso, capace di aggregare ed unire come pochi altri eventi. Sarà il complesso conventuale di San Bernardino da Siena ad accogliere sabato 12 novembre a partire dalle ore 18.00 ad Amantea, la dodicesima edizione di “Racconti e desideri: storie di sogni e realtà”: la particolare kermesse che ogni anno premia le eccellenze nepetine. «Proseguendo il cammino intrapreso nel 2015 – spiegano i promotori del progetto patrocinato dall’amministrazione comunale del centro tirrenico – abbiamo deciso di confermare l’evento nel mese di novembre. Si tratta di un periodo dell’anno quanto mai interessante che merita di essere ulteriormente valorizzato. La comunità amanteana “esce” dalla Fiera di Ottobre e s’incammina verso il mese di dicembre. Racconti e desideri diventa così una sorta di tappa di avvicinamento alle festività natalizie e ciò consente di rafforzare al massimo lo spirito che ne ha sancito la nascita: rappresentare una fusione tra conoscenza e territorio. Il palco, in questo caso la suggestione dell’altare di una delle più antiche chiese del comprensorio, diventa una macchina del tempo dove il bilancio di una vita viaggia in bilico tra ciò che è e ciò che poteva essere, tra ciò che è stato e ciò che sarà. Racconti e desideri, del resto, è stato istituzionalizzato dall’ente municipale tramite l’adozione della delibera numero 43 del 4 marzo 2010: un atto che testimonia l’elevato valore culturale del progetto». Seguendo i canoni del classico talk-show televisivo verranno raccontate le storie di vita di alcune persone originarie di Amantea che con il loro agire quotidiano hanno raggiunto traguardi professionali di altissimo livello in diversi campi cognitivi: dalla poesia alla medicina, dall’espressionismo artistico allo sport, dall’imprenditoria alle attività sociali e alla ricerca, senza mai dimenticare il legame con le tradizioni, gli usi ed i costumi della città in cui sono nati e cresciuti. Lo stesso dicasi per quelli che possono essere considerati come i “luoghi della memoria”, da ricordare e preservare. Verranno premiati, come di consueto, anche i migliori studenti delle quattro scuole superiori presenti in città: il Liceo scientifico, il Tecnico industriale, il Professionale ed il Tecnico commerciale. Un riconoscimento che vuole essere una sorta di buon auspicio per le nuove generazioni che inseguono il proprio futuro. La scelta dei personaggi da premiare, sui quali si mantiene ancora il più stretto riserbo, è stata effettuata da un comitato scientifico nominato ad hoc, allo scopo di ottenere una selezione caratterizzata da un’ampia convergenza della società civile.