Sono strazianti alcune delle testimonianze dell'incidente probatorio della tradegia di steccato di Cutro  iniziato a Catanzaro per far luce su quanto accaduto il 26 febbraio scorso. Ha tenuto abbracciato il fratellino di 6 anni anche dopo la sua morte, avvenuta dopo un'ora in acqua per ipotermia, trattenendolo a se altre due ore, fino a quando sono stati recuperati dalla Guardia costiera. E' il drammatico racconto di Almolki Assad, un cittadino siriano superstite del naufragio del barcone carico di migranti. Il giovane è stato sentito stamani dal gip del Tribunale dei minorenni di Catanzaro nel corso dell'incidente probatorio nell'inchiesta sul presunto scafista 17enne.

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