Una sentenza che ha scaturito un fragoroso applauso all’interno dell’aula, quella che ha condannato all’ergastolo i fratelli Bianchi, accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte.


Il ragazzo il 6 settembre 2020 fu brutalmente massacrato di botte a Colleferro fino al colpo fatale, causandone il decesso. La Corte di Assise di Frosinone ha disposto una condanna a 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli, oltre che la provvisionale di 200 mila euro per caduno genitore della vittima e di 150 mila euro per la sorella.

Urla e imprecazioni da parte dei due fratelli dopo la sentenza, dopo che gli agenti della penitenziaria li hanno portati via. "E' stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole". Massimiliano Pica, difensore dei fratelli Bianchi dopo la sentenza all'ergastolo disposto dai giudici della Corte d'Assise.

Ad assistere alla giustizia dell’omicidio del ragazzo erano presente, oltre che i familiari, anche i giovani amici di Willy, apparsi visibilmente commossi dal verdetto.