Nella mattinata odierna  i carabinieri del comando provinciale di Catanzaro, in collaborazione con la  sezione militare di Petilia Policastro, hanno effettuato il sequestro di beni mobili e immobili, per un valore totale di ben 1,5 milioni di euro, nei riguardi di Antonio Santo Bagnato e della moglie. Bagnato è ritenuto il capo della cosca che opera nel territorio di Roccabernarda, in provincia di Crotone, compare tra gli indagati della maxi operazione denominata "Basso Profilo". Nella lista dei beni sequestrati compaiono nel dettaglio: 109 unità immobiliari suddivisi tra terreni e fabbricati, azienda agricola di proprietà della Aprigliano e relativo compendio aziendale; un rimorchio agricolo; un trattore;  alcuni fabbricati non censiti catastalmente; un’autovettura; 23 capi di bestiame e un conto corrente.



Antonio Ciancio