In programma visite anche in luoghi e paesi calabresi


I Giovani del FAI, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture, propongono per sabato 16 e domenica 17 ottobre la decima edizione delle Giornate d'Autunno con visite in 600 luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in 300 città d'Italia tra cui 42 luoghi del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore della Difesa e delle Forze Armate, aperti in occasione del centenario del Milite Ignoto.

In Calabria, l'iniziativa riguarda la Giudecca, un quartiere di Bova abitato tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI da una piccola comunità ebraica, inserita in una sezione del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs e valorizzata dall'installazione di arte contemporanea dell'artista Antonio Puija Veneziano.

C'è poi Gerace dove, fuori le mura, il Borgo Maggiore era il nucleo più popolato dopo il centro, tanto da costituire una comunità a sé. La sua esistenza, come Gerace stessa, capitale di una turma dell'impero di Bisanzio, è documentata sin dall'antichità.

Quindi l'Area esterna del Faro di Capo Colonna che sorge su uno degli otto promontori che si affacciano nell'Area Marina Protetta "Capo Rizzuto" su cui insiste l'unica colonna dorica del tempio di Hera Lacinia. Accanto sorge la Torre di Nao, risalente al XVI secolo e il santuario dedicato alla Madonna di Capo Colonna.

A Belvedere Spinello in programma una visita tra arte, storia, natura e paesaggio. Il percorso parte dal santuario della Madonna della Scala.

A Cosenza visite alla storica Caserma "Paolo Grippo", una delle più antiche e prestigiose dell'Arma dei Carabinieri,  in pieno centro.
L'edificio risale, come l'adiacente Chiesa del Carmine, alla fine del sec. XVI.

Tra i percorsi anche il Monte Reventino, il più alto (m. 1417) fra i rilievi che compongono il Gruppo del Reventino-Mancuso, che annovera alberi monumentali, formazioni litiche, gole fluviali, cascate e numerose specie di flora e fauna. Il programma prevede anche una passeggiata nel borgo antico di Simeri Crichi tra i resti della Collegiata e del Castello ed i ruderi del Monastero.

Infine a Tropea, passeggiata tra vicoli e stradine del borgo e visita al Santuario di Santa Maria dell'Isola, collocato in cima alla rocca.