Cala, per la terza settimana di seguito, la curva dei ricoveri Covid in Italia, che vedono complessivamente -0,7% rispetto alla precedente rilevazione.

In questa situazione di stabilità si rileva, però, un aumento dei ricoveri 'Per Covid' del 9,6%, ovvero di quei pazienti che arrivano in ospedale perché hanno sviluppato insufficienza respiratoria o polmonite a seguito dell'infezione da Sars-Cov-2.

È quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) del 3 gennaio 2023.

E' in calo anche, del 6,3% in una settimana, il numero dei pazienti minori di 18 anni ricoverati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali della rete sentinella della Fiaso.

Ma "la settimana prossima riaprono le scuole e potrà esserci una intensificazione della circolazione virale", spiega il presidente della federazione, Giovanni Migliore.

L'86% dei pazienti pediatrici ricoverati 'Con Covid', ovvero positivi al Sars-Cov-2 ma il cui ricovero è stato determinato da altra malattia, è di età compresa tra 0 e 4 anni.

Un solo paziente, secondo il report, è ricoverato in terapia intensiva 'Con Covid' nella fascia di età tra 0-4 anni.

Negli Usa intanto corre la variante del Covid XBB 1.5, chiamata anche 'Gryphon': gli esperti del Cdc stimano sia passata nell'ultimo mese dal 4% al 41% dei contagi.

Lo riporta la Cnn sottolineando che nel Nord est del Paese rappresenti ormai il 75% dei casi. "Da alcuni mesi non vediamo una variante decollare a quella velocità", ha affermato Pavitra Roychoudhury, direttrice del sequenziamento del Covid-19 presso il laboratorio di virologia della University of Washington School of Medicine. Questa variante - mettono in guardia virologi ed epidemiologi - potrebbe causare una nuova ondata di Covid negli Usa.