La quarta giornata di Profondo Food, al Salone del Gusto di Torino, è stata dedicata a “Rosso Calabria”, il brand promosso dalla Regione per valorizzare il patrimonio calabrese, di produzioni d'eccellenza e territori.  Un’idea nata all’inizio come omaggio alle preziose varietà a bacca scura sinonimodi alta qualità, storia e innovazione enologica e che, oggi, vuole rappresentare tutte le produzioni di qualità  calabresi, nate dall'imprenditore e dalla passione  dei produttori. Terra e prodotti che raccontano la storia di una regione cheproprio partendo dal suo territorio rilancia l’economia. “ Rosso Calabria”simboleggia alcune produzioni tipiche rosse: il peperoncino, la ‘nduja, lacipolla di Tropea, i pomodori e, naturalmente, i caratteristici vini che qualificano la produzione calabrese. La giornata è iniziata con un aperitivo al cedro e peperoncino a suon dimusica, con il concerto di Sasà Calabrese «Il Passo e l’Incanto», omaggio aGianmaria Testa, con la partecipazione di Paola Farinetti. Il cuoco LuigiLepore ha poi illustrato il pomodorino siccagno che cresce in territori ricchi di potassio e dal clima molto caldo, da cui il gusto particolarmente dolce. In tavola, sfere di ricotta con acqua di pomodoro al forno."Rosso come i salumi" è il titolo del laboratorio con Carmelo Salvino, Dirigente Generale, Dipartimento Agricoltura Regione Calabria, e Alberto Carpino, Responsabile Presìdi Slow Food Calabria. Salumi ricchi diomega 3 e senza alcun tipo di conservanti. Nel corso del laboratorio è stato sottolineato come si sta cercando di recuperare una razza autoctonacome il suino nero di Calabria. In particolare sono stati presentati al folto pubblico presente il Gammune di Belmonte e il Capicollo Azze Anca dell’area grecanica reggina.“Come Regione Calabria e come Dipartimento – ha commentato il Dg Carmelo Salvino – siamo impegnati fortemente per far conoscere i nostri prodotti. La nostra presenza alSalone del Gusto è dettata proprio dalla forte volontà di promuovere i nostri prodotti, ma anche la stessa Calabria, una terra generosa, ospitalee ricca di tradizione. Vogliamo sostenere gli allevatori e i produttori – ha precisato  – e attraverso il PSR, con la misura relativa al benessereanimale, sosteniamo gli allevamenti di qualità, al fine di garantire prodotti eccellenti.” “Benessere rurale, sviluppo turistico e la Calabria che verrà. Dal cuore del Mediterraneo parte la promozione delle eccellenze ruralicalabresi", è stato il titolo dell'incontro informativo promosso dal PSR Calabria 2014-2020. "La Regione Calabria sta puntando moltissimo sul connubio tra turismo,beni culturali e sistema agroalimentare - ha affermato ancora Salvino - mettendo in sinergia i diversi strumenti di programmazione. Principalmente per far sviluppare e valorizzare le aree interne e vocate all’agricoltura, che producono cibi di altissima qualità. Con il PSR stiamo sostenendo l’agricoltura. Abbiamo appena pubblicato la graduatoria della misura che riserva premi alle aree svantaggiate: sono in circa 15 mila ad aver fatto domanda, una grande risposta dal territorio”. "Il PSR - ha aggiunto l’Autorità di Gestione Zanfino - ha il compito strategico di lanciare un'immagine nuova della Calabria, che non deve basarsi solo suiprodotti agricoli, per altro straordinari, ma anche sulla ricchezza dellenostre aree rurali e delle aree montane. Con le risorse del PSR daremo particolare spazio alla diversificazione in agricoltura: fattori e didattiche, fattorie sociali, agriturismi, artigianato e servizi di base per le popolazioni delle zone rurali, al fine di combattere lo spopolamento ed attirare flussi turistici".