Spenti i riflettori sulla due giorni de ‘Il Tenco ascolta" evento che ha acceso i riflettori sulla musica d'autore e che ha fatto tappa nel capoluogo bruzio. Ad ospitare l'evento il Castello Normanno Svevo da poco ristrutturato. Una kermesse chtenco-ascolta-a-cosenza_castello-svevoe ha portato sul palcoscenico una selezione di giovani proposte volutamente tutte meridionali selezionate dalla direzione del Club Premio Tenco. “Sono orgoglioso che la città di Cosenza abbia proposto un week end di grande offerta artistica ospitando per la prima volta in Calabria la rassegna itinerante  che ha acceso i riflettori sulla musica d’autore nella elegante location del nostro Castello svevo. Il mio ringraziamento – afferma Ma rio Occhiuto – va in particolar modo al direttore artistico del Premio Tenco, Enrico de Angelis, e al componente del Consiglio direttivo Stefano Senardi, nonché agli artisti, ai conduttori delle due serate e dell’interessante dibattito pomeridiano, nonché, ancora, alla Fondazione Lilli Funaro e all’Università della Calabria”. Peccato, certo, per l’improvvisa indisponibilità, sabato 1 ottobre, di Dario Brunori, ospite d’onore che ha dovuto suo malgrado dare forfait all’ultimo minuto a causa di un malessere stagionale, ma già da subito sia l’artista che gli organizzatori hanno assicurato che la sua esibizione intitolata “Brunori canta Dalla” sarà recuperata in tempi rapidi. Apprezzatissime, e non poteva essere altrimenti, le incursioni del maestro Otello Profazio (Premio Tenco 2016), la performance di un immenso Peppe Voltarelli impegnato nella rivisitazione di Léo Ferré (Voltarelli com’è noto è fra l’altro vincitore voltarelli-al-tenco-ascolta-a-cosenzadi una Targa Tenco 2016 nella sezione “Interpreti di canzone non proprie”), e l’interpretazione della fascinosa Rosa Martirano in trio che ha aperto la seconda serata in programma domenica 2 ottobre. La vetrina cosentina tra le mura dell’antico maniero federiciano ha consentito ai cantanti emergenti di mettere in evidenzia le loro
rispettive peculiarità artistiche, ottenendo l’opportunità di proseguire magari un loro preciso percorso all’interno del prestigioso Club Premio Tenco. Ma non solo: attraverso la vendita dei biglietti con prezzi popolari pensati specialmente per il pubblico degli studenti universitari, la Svevo Srl, società che gestisce il Castello svevo di Cosenza, ha già potuto acquistare un montascale a cingoli con carrozzella chiudibile che sarà in dotazione permanente alla struttura. “Musica e impegno solidale possono e devono convivere – conclude Mario Occhiuto – Sono lieto della risposta del pubblico a un evento di eccellenza come quello appena andato in scena, perché per noi è motivo di sempre maggiore stimolo a proseguire sulla strada di una città di Cosenza magnificamente candidata a Capitale della Cultura 2018”.