L’eccessiva ondata di maltempo che si sta abbattendo in questi giorni sul territorio calabrese sta preoccupando non poco i Comuni che stanno soffrendo maggiormente le raffiche di pioggia e vento, sopraffatti da una situazione metereologica critica e anomala che sta compromettendo le coltivazioni e la morfologia di queste aree.

A tal proposito, Cia Calabria Nord ha colto i disagi di alcuni Comuni specifici, in particolare il comune di Paterno Calabro, Piane Crati, Figline e Marzi, mettendo all’attenzione delle istituzioni la necessità di dichiarare lo stato di calamità per queste aree che, in questi giorni, hanno accusato i danni dovuti alle violente grandinate. Questa condizione climatica estrema ha portato alla distruzione di intere coltivazioni, che costituiscono un patrimonio importante per questi Comuni che investono nel settore primario. In particolare, il Presidente di Cia Calabria, Luca Pignataro, ha segnalato tramite canali ufficiali, la predisposizione allo stato di calamità nei Comuni sopracitati - Paterno Calabro, Piane Crati, Figline e Marzi – ai rispettivi sindaci, sottolineando gli incentivi danni che dovranno essere verificati tramite l’invio di vigili urbani e la successiva presa in carico da parte delle Autorità Competenti della Regione Calabria di attivare la procedura propedeutica alla richiesta di dichiarazione allo stato di calamità. Solo allora sarà possibile attivare la misura di sostegno prevista per gli agricoltori, in modo da non aggravare ancor di più il danno che questo settore sta subendo.


Queste aree in particolare hanno accusato la distruzione di coltivazioni quali vigneti, ortaggi, cereali, foraggere, nonché l’intero raccolto del periodo. Con questa dichiarazione, Cia Calabria Nord vuole sottolineare come questa situazione sia da attenzionare in maniera urgente alle Istituzioni, che dovranno prendersi carico dell’importante disagio che questa crisi metereologica sta arrecando ad uno dei settori principali della Regione Calabria.