Modalità di assunzione e stipendi, sono state questi i dubbi sollevati dagli statunitensi nei confronti dei medici cubani che da dicembre prestano servizio presso gli ospedali di Locri, Polistena e Melito Porto Salvo a causa dell'emergenza sanitaria che ha travolto il territorio.


La richiesta di spiegazione è arrivata tramite il Ministero della Salute, che nel corso della verifica del tavolo Adduce ha inoltrato alla direzione calabrese i chiarimenti sollevati dagli americani, in particolar modo sulle intese contrattuali tra le parti e come questo fosse stato stipulato e il salario concordato.


Non sono tardate le spiegazioni da parte del presidente della regione Calabria, Roberto occhiuto, «La preoccupazione degli americani era essenzialmente dovuta all’ipotesi che potesse essere stato superato l’embargo con Cuba» spiega Occhiuto «Noi paghiamo i medici cubani per un “arruolamento” di due anni e non la società. La loro retribuzione è di 4.700 euro lordi mensili».


Un dubbio sollevato dall'esigenza di sapere se il contratto di lavoro fosse stato sottoscritto con un'agenzia cubana o direttamente con i medici caraibici, temendo che dalla Calabria potesse partire un finanziamento indiretto a Cuba.