La problematica relativa allo smaltimento delle tante imbarcazioni utilizzate dai migranti, attualmente custodite nei porti di Reggio Calabria e Roccella Jonica a seguito degli sbarchi che hanno interessato negli ultimi mesi il territorio provinciale, è stata al centro di una riunione, presieduta a Reggio dal prefetto Massimo Mariani.

All'incontro hanno preso parte il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri ed il Procuratore della Repubblica di Locri Luigi D'Alessio, il Direttore generale dell'Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna, il questore Bruno Megale, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marco Guerrini, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Maurizio Cintura, il comandante del Roan della Guardia di finanza di Vibo Valentia Alberto Catone ed il vice Comandante della Capitaneria di porto di Reggio Calabria Rosario Marchese.

"Acquisita la disponibilità del Direttore generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i Procuratori - è detto in una nota della Prefettura - si sono riservati l'adozione di una direttiva per fornire indicazioni alla Polizia giudiziaria al fine di assicurare la tempestiva assegnazione all'Agenzia delle imbarcazioni utilizzate dai migranti e sottoposte a sequestro, per la successiva demolizione. L'intervento è mirata ad assicurare il rapido smaltimento delle imbarcazioni allo scopo di garantire il libero utilizzo degli spazi portuali attualmente occupati".