Giovani e agricoltura, pubblicata la graduatoria provvisoria dei nuovi insediamenti in Calabria
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha evidenziato l’importanza del risultato raggiunto: “In appena tre mesi dalla chiusura del bando siamo arrivati alla definizione della graduatoria provvisoria
La Regione Calabria ha approvato la graduatoria provvisoria delle domande di sostegno presentate nell’ambito dell’intervento SRE.01 “Insediamento giovani agricoltori”, parte del Complemento strategico regionale (Csr) Calabria 2023-2027, inserito nel Piano strategico della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027. L’avviso pubblico, con una dotazione complessiva di 40 milioni di euro e scadenza fissata al 31 luglio 2025, mira a favorire la nascita e il consolidamento di nuove imprese agricole guidate da giovani under 41, promuovendo il ricambio generazionale e la competitività del settore primario.
Un risultato raggiunto in tempi record
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha evidenziato l’importanza del risultato raggiunto: “In appena tre mesi dalla chiusura del bando siamo arrivati alla definizione della graduatoria provvisoria. È un traguardo che testimonia l’efficienza e l’operatività del dipartimento, capace di dare risposte rapide e concrete ai giovani che scelgono di investire nel futuro agricolo della Calabria”.
Gallo ha aggiunto che l’approvazione di questo elenco rappresenta “un segnale di fiducia e di impegno verso il capitale umano e innovativo del comparto agricolo regionale, sostenendo la creazione di aziende moderne, sostenibili e competitive, pronte a cogliere le sfide dei nuovi scenari produttivi”.
Oltre 500 progetti valutati, pubblicata la graduatoria sul Burc e sul portale Psr
La graduatoria, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (Burc) e sul sito istituzionale www.calabriapsr.it, comprende 565 domande istruite, di cui una parte ammesse a finanziamento e le restanti non ammissibili o non ricevibili.
Con questo intervento, la Regione Calabria continua a investire sui giovani come motore di rinnovamento del settore agricolo, confermando la centralità della programmazione comunitaria per lo sviluppo delle aree rurali e la crescita sostenibile del territorio.