Sentenza “Rimborsopoli”: sei condanne e assoluzioni eccellenti per Sandro Principe, Nicola Adamo e Agazio Loiero
Il Tribunale di Reggio Calabria chiude il primo grado del processo sui rimborsi ai gruppi consiliari

Il Tribunale di Reggio Calabria ha emesso la sentenza di primo grado relativa al processo “Rimborsopoli”, scaturito dall’inchiesta della Procura reggina su presunti illeciti nella gestione dei fondi ai gruppi consiliari della Regione Calabria nel periodo 2010-2012. L'indagine aveva coinvolto numerosi ex consiglieri regionali, accusati di aver utilizzato in modo irregolare le risorse pubbliche destinate all’attività istituzionale.
Le condanne
Sono stati condannati:
Luigi Fedele a 5 anni (la Procura aveva chiesto la stessa pena)
Giovanni Nucera a 4 anni (richiesta: 3 anni e 10 mesi)
Pasquale Maria Tripodi a 3 anni e 6 mesi (richiesta: 4 anni e 8 mesi)
Alfonso Dattolo a 4 anni e 8 mesi (richiesta identica)
Giovanni Bilardi a 4 anni e 8 mesi (richiesta: 5 anni)
Carmelo Trapani a 3 anni e 6 mesi (richiesta: 4 anni e 6 mesi)
Le assoluzioni
Sono stati assolti: Giovanni Antonio Raso, Alfonsino Grillo, Antonino De Gaetano, Ferdinando Aiello, Vincenzo Antonio Ciconte, Agazio Loiero, Giuseppe Bova, Nicola Adamo e Pasquale Maria Tripodi (limitatamente a uno dei capi d’imputazione).
Assolti anche Emilio De Masi, Sandro Principe (difeso dagli avvocati Anna Spada e Franco Sammarco), Pietro Amato, Demetrio Battaglia, Bruno Censore, Mario Franchino, Mario Maiolo (difeso dagli avvocati Sergio Campanella e Antonietti Gigliotti De Nicolò), Carlo Guccione (difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Paolo Greco), Antonio Scalzo e Francesco Sulla.
Le assoluzioni sono state pronunciate con la formula “perché il fatto non sussiste” o per mancanza di prove sufficienti.
Le richieste della Procura
Oltre agli imputati condannati, la Procura aveva chiesto la condanna per: Nino De Gaetano (5 anni), Giovanni Raso (3 anni e 2 mesi), Giovanni Franco (4 anni e 2 mesi), Alfonsino Grillo (4 anni e 3 mesi), Ferdinando Aiello (3 anni e 9 mesi), Brunello Censore (3 anni e 3 mesi), Mario Maiolo (4 anni e 2 mesi), Carlo Guccione (3 anni e 6 mesi), Nicola Adamo (4 anni e 8 mesi), Vincenzo Ciconte (4 anni), Demetrio Battaglia (3 anni e 3 mesi), Agazio Loiero (4 anni), Giuseppe Bova (4 anni e 10 mesi), Emilio De Masi (4 anni), Pietro Amato (3 anni e 3 mesi), Sandro Principe (4 anni e 10 mesi), Francesco Sulla (3 anni e 9 mesi), Antonio Scalzo (3 anni e 3 mesi), Mario Franchino (3 anni e 10 mesi), Diego Fedele (3 anni e 9 mesi).
Il processo proseguirà con eventuali appelli nei prossimi gradi di giudizio.