Claudio Durigon

“La Calabria è tra gli esempi concreti di buon governo in Italia, grazie al lavoro svolto da Roberto Occhiuto”. A dirlo è Claudio Durigon, vicesegretario nazionale della Lega, intervenuto alla Camera nel corso di una conferenza stampa sulle prossime elezioni regionali, con particolare riferimento alle situazioni in Puglia, Campania e Veneto, ma con un passaggio netto sul futuro politico della nostra regione. Secondo Durigon, la Calabria rientra a pieno titolo nel novero delle esperienze amministrative virtuose da replicare: “Come è successo nelle Marche con Acquaroli e in Calabria con Occhiuto, credo sia giusto riproporre anche in Veneto l’esperienza del buon governo. Chi ha lavorato bene deve proseguire”.

Occhiuto difeso dalla Lega, “ha fatto un grande lavoro”

Nel suo intervento, Durigon ha poi rivendicato apertamente il sostegno della Lega al presidente calabrese uscente: “Noi crediamo che Occhiuto abbia fatto un grande lavoro, lo abbiamo sempre sostenuto in questi quattro anni e siamo convinti che sia giusto non bloccare quella candidatura. Chi ha governato bene, deve continuare ad amministrare”.

Il dirigente leghista ha sottolineato anche la compattezza del centrodestra, ribadendo che le scelte sui candidati arriveranno nei tempi giusti, ma che la priorità deve essere la continuità dell’azione amministrativa laddove i risultati sono evidenti. E la Calabria, nel ragionamento di Durigon, viene accostata alle regioni dove la Lega e il centrodestra hanno governato con successo, come il Veneto e le Marche.

Centrodestra unito, opposizione in stallo

Infine, Durigon ha lanciato una frecciata al cosiddetto “campo largo” del centrosinistra, osservando che “non mi sembra ci sia tutta questa condivisione sui candidati”. Per la Lega e per il centrodestra, invece, “i tempi ci sono tutti, le candidature arriveranno più avanti, ma sarà una scelta condivisa e unitaria”.

In vista delle elezioni regionali autunnali, che potrebbero tenersi già a novembre, si consolida dunque la linea politica leghista: sostegno pieno ai presidenti uscenti e valorizzazione delle esperienze ritenute positive, tra cui figura con forza la Calabria di Roberto Occhiuto.