San Demetrio Corone, arrestato per stalking grazie al “Codice Rosso”

Nella giornata del 23 maggio, i Carabinieri della Stazione locale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo residente nel comune arbereshe, accusato di atti persecutori ai danni di un concittadino.

Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Castrovillari, è frutto di un’intensa attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica guidata dal Dott. Alessandro D’Alessio.

Secondo quanto ricostruito, la vittima avrebbe subito per un lungo periodo minacce e molestie, anche attraverso i social network, tali da alterarne le abitudini quotidiane e generare un costante stato di ansia e paura. Le intimidazioni, denunciate formalmente, hanno spinto gli inquirenti ad attivare tempestivamente le procedure previste dal cosiddetto “Codice Rosso”, lo strumento normativo pensato per garantire una risposta rapida nei casi di violenza o persecuzione.

L’uomo è stato arrestato ai sensi dell’art. 612 bis del Codice Penale e condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Come previsto dalla legge, si precisa che l’indagato è da considerarsi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

L’operazione conferma l’impegno costante dei Carabinieri nel contrasto al fenomeno dello stalking, una forma subdola e reiterata di violenza psicologica che, col tempo, può condizionare profondamente la vita delle vittime. La capacità di ascolto, la presenza costante sul territorio e il coordinamento con la magistratura si rivelano, ancora una volta, strumenti essenziali per offrire protezione e giustizia ai cittadini.

Le forze dell’ordine rinnovano infine l’invito a denunciare senza esitazioni qualsiasi comportamento persecutorio: segnalare per tempo può fare la differenza.