Nella pineta di Marina di Sibari è stata segnalata la presenza dello scoiattolo nero (Sciurus meridionalis), una delle specie più rare del patrimonio faunistico italiano. L’animale, caratteristico per il manto scuro e le dimensioni leggermente superiori rispetto allo scoiattolo comune, è una specie endemica del Sud Italia, presente quasi esclusivamente in Calabria e Basilicata. Riconosciuto solo in tempi relativamente recenti come specie autoctona distinta, lo scoiattolo nero rappresenta un importante indicatore dello stato di salute degli ecosistemi forestali in cui vive.

La scoperta del naturalista Salvatore Golia

L’avvistamento è stato effettuato dal naturalista sibarita, dottor Salvatore Golia, impegnato da anni nello studio e nell’osservazione della fauna locale. Un incontro raro, che assume un significato ancora maggiore considerando la difficoltà di osservare questa specie in natura. Il ritrovamento testimonia la presenza di condizioni ambientali idonee alla sopravvivenza dello scoiattolo nero e conferma l’importanza di un monitoraggio costante del territorio. L’impegno e la competenza del naturalista hanno permesso di documentare un evento che arricchisce la conoscenza della biodiversità locale.

Un’area da tutelare e valorizzare

La presenza dello scoiattolo nero rafforza il valore ambientale della pineta di Marina di Sibari e dell’area circostante, contigua al Sito di Interesse Comunitario “Casoni di Sibari”, inserito nella rete Natura 2000. Questo avvistamento sottolinea la necessità di tutelare un ecosistema di grande rilevanza naturalistica, che ospita specie di elevato pregio conservazionistico. Come evidenziato dallo stesso Golia, l’incontro con uno degli animali più rari d’Europa rappresenta un’esperienza straordinaria e conferma il ruolo fondamentale della Calabria e della Basilicata nella conservazione di questa specie unica. La salvaguardia di questi habitat risulta quindi essenziale per garantire la continuità di un patrimonio naturale di inestimabile valore.