La redazione giornalistica della Rai Calabria ha diffuso una nota con cui condanna con fermezza il gravissimo attentato che ha colpito Sigfrido Ranucci. Il Comitato di redazione parla di “un attacco alla libertà di stampa e al giornalismo indipendente”, riaffermando il valore costituzionale del diritto di informare e di essere informati. Piena vicinanza è stata espressa anche alla famiglia del conduttore, coinvolta indirettamente nell’intimidazione.

Un attacco che riguarda tutto il sistema dell’informazione

Secondo il Cdr della TgR Calabria, quanto accaduto non rappresenta solo un’aggressione a un singolo giornalista, ma un segnale inquietante contro tutto il mondo dell’inchiesta e dell’informazione libera. “Giornalismo indipendente e democrazia vivono insieme. Attaccare l’uno significa attaccare l’altra”, si legge nella nota, che invita a non sottovalutare il clima crescente di tensione verso chi esercita il diritto-dovere di raccontare fatti e responsabilità.

Il ruolo di Report e il dovere del servizio pubblico

La TgR Calabria esprime vicinanza anche alla redazione di Report, definita “una delle trasmissioni orgoglio della Rai”, riconosciuta per il suo impegno nell’inchiesta televisiva. Il Comitato di redazione chiede che l’azienda garantisca sostegno pieno e concreto alla trasmissione e a chi vi lavora, tutelando un presidio fondamentale di pluralismo e libertà nel servizio pubblico.

L’appello alle istituzioni

La nota si conclude con un appello alla massima attenzione delle autorità competenti, affinché venga fatta chiarezza sull’accaduto e siano garantite misure adeguate di tutela. La difesa del giornalismo libero – sottolinea il Cdr – non è una battaglia di categoria, ma riguarda l’intera società civile e il rispetto delle regole democratiche.