La vetrata rotta al Bar San Francesco
La vetrata rotta al Bar San Francesco

Un nuovo episodio di microcriminalità ha turbato la tranquillità del centro di Cosenza. Nella notte, ignoti si sono introdotti all’interno del Bar San Francesco, storico punto di ritrovo di piazza Europa, portando via la cassa automatica del locale. Il furto è avvenuto in piena notte, quando la zona era deserta, e si è consumato in pochi minuti.

Secondo le prime ricostruzioni, i ladri avrebbero forzato una delle vetrate del bar per accedere all’interno, danneggiandola gravemente. Una volta dentro, si sono diretti verso la postazione della cassa automatica e l’hanno asportata, caricandola presumibilmente su un mezzo pronto per la fuga.

Danni e disagi per i gestori

L’ammontare del bottino è ancora in fase di accertamento, ma i danni materiali risultano già considerevoli. Oltre al furto del macchinario, i proprietari dovranno affrontare i costi per la sostituzione della vetrata infranta e per l’acquisto di una nuova cassa, indispensabile per la gestione quotidiana dell’attività.

La scoperta del furto è avvenuta all’apertura del bar, quando i titolari hanno trovato il locale a soqquadro e hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e la Scientifica, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire ai responsabili.

Indagini in corso e allarme sicurezza

Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di individuare elementi utili per identificare gli autori del colpo. Non si esclude che i malviventi abbiano agito con l’aiuto di un complice rimasto all’esterno per sorvegliare l’area o per agevolare la fuga.

Il furto al Bar San Francesco riaccende il tema della sicurezza nelle aree centrali della città, dove nelle ultime settimane si sono verificati diversi episodi simili. I commercianti della zona esprimono preoccupazione per una situazione che, oltre ai danni economici, genera un clima di insicurezza e di tensione tra gli operatori.

Mentre proseguono le indagini, resta l’amarezza per un gesto che colpisce una delle attività più note e frequentate del quartiere, simbolo di socialità e vita quotidiana nel cuore di Cosenza.