Catanzaro tra luci e ombre mentre la città si prepara al Capodanno Rai l’Aranceto resta sommerso dal degrado
L’associazione Tazzina della Legalità denuncia l’abbandono del quartiere e chiede istituzioni presenti, sicurezza e dignità per i residenti
L’annuncio che il Capodanno Rai si terrà nell’area Teti della zona marina di Catanzaro rappresenta un riconoscimento significativo per la città. È un evento capace di portare visibilità nazionale, entusiasmo ed economia, mostrando un volto dinamico e accogliente del capoluogo. Una vetrina prestigiosa che molti accolgono con soddisfazione.
L’altra faccia della città: il quartiere Aranceto
A pochi chilometri dal luogo dei festeggiamenti, però, esiste una realtà completamente diversa: il quartiere Aranceto. Tra carcasse di auto abbandonate, rifiuti accumulati, sterpaglie ed erbacce, il degrado continua a essere la quotidianità dei residenti. Nonostante segnalazioni e denunce rivolte alle istituzioni, l’area resta esposta all’abbandono e alla criminalità, favorita da un clima di silenzio e disinteresse che ferisce profondamente chi la abita.
L’appello della Tazzina della Legalità
I cittadini dell’Aranceto, sempre più sfiduciati, si rivolgono all’associazione Tazzina della Legalità per chiedere ciò che dovrebbe essere garantito da chi amministra: dignità, sicurezza e presenza istituzionale. Il presidente dell’associazione rinnova un appello forte e chiaro: Catanzaro non può celebrare il progresso ignorando le proprie fragilità. Le immagini raccolte documentano una situazione che non può più essere rimossa. La legalità, ricorda l’associazione, non è un palco da allestire per un evento, ma un impegno permanente verso tutti i cittadini.