Il professor Stefano Curcio è stato nominato Prorettore Vicario dell’Università della Calabria, primo atto ufficiale del mandato del rettore Gianluigi Greco, che ha voluto affidare questo ruolo strategico a una figura di comprovata esperienza e autorevolezza nel panorama accademico.

Membro del Senato accademico dal 2021, Curcio vanta una lunga e qualificata carriera all’interno dell’Ateneo di Arcavacata. È stato coordinatore del corso di laurea in Ingegneria alimentare e vice direttore del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES) dal 2015 al 2021, per poi assumerne la direzione per oltre quattro anni. Sotto la sua guida, il dipartimento ha ottenuto dall’ANVUR la prestigiosa qualifica di “Eccellenza” per il quinquennio 2018-2022.

Un profilo di alto valore scientifico e internazionale

Autore di oltre 125 pubblicazioni scientifiche, il professor Curcio coordina o partecipa come responsabile scientifico a numerosi progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, dal PNRR e da partnership industriali. La sua attività lo ha portato a essere inserito nella classifica dei migliori scienziati al mondo (“World’s Top 2% Scientists”) stilata dalla Stanford University, riconoscimento che ne conferma l’impatto nel campo della ricerca e dell’innovazione.

Le parole del Rettore Greco: “Una scelta di fiducia e di visione”

«Ho voluto che il primo atto del mio mandato fosse la nomina di una figura che si contraddistingue per competenza, equilibrio e conoscenza profonda del nostro Ateneo – ha dichiarato il rettore Gianluigi Greco –. Stefano Curcio ha già fornito un contributo significativo alla crescita dell’Università della Calabria, guidando un dipartimento d’eccellenza e partecipando attivamente alla pianificazione dell’offerta formativa. È una persona dal tratto elegante e rispettoso, con un forte senso delle istituzioni e una naturale propensione al dialogo e al confronto con tutte le componenti universitarie».

Greco ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione già consolidata all’interno della Commissione didattica del Senato accademico, dove Curcio ha contribuito alla riorganizzazione dei corsi di laurea e alla gestione dei test TOLC per l’accesso alle facoltà. «Sono certo – ha aggiunto – che le sue qualità umane e professionali gli consentiranno di interpretare al meglio lo spirito del mio programma di mandato».

Curcio: “Un incarico di grande responsabilità, al servizio della comunità accademica”

Profonda la gratitudine espressa dal nuovo Prorettore Vicario: «Desidero ringraziare il Magnifico Rettore Gianluigi Greco per la fiducia riposta in me. È un grande onore assumere l’incarico di Prorettore Vicario dell’Università della Calabria, un ruolo di grande responsabilità che intendo svolgere con il massimo impegno, al servizio della comunità accademica e del nostro Ateneo».

Con la nomina di Stefano Curcio, l’Università della Calabria apre così una nuova fase di continuità e rilancio, confermando la volontà di investire su figure di comprovata competenza scientifica e gestionale per guidare le sfide future dell’Ateneo.