Atto vandalico Potame
Atto vandalico Potame

A pochi giorni dalla tanto attesa riapertura dell’Adventure Park di Potame, frazione montana di Domanico in provincia di Cosenza, ignoti hanno devastato la struttura in un raid notturno che ha lasciato danni ovunque. I bagni sono stati completamente distrutti, i lavandini divelti, le porte smontate e portate via. Non è stato risparmiato neanche l’angolo bar, da cui è stata sottratta tutta l’attrezzatura. A denunciare con rabbia e delusione quanto accaduto è Paolo Barbarossa, direttore del parco, che in un video sui social ha mostrato lo scenario desolante lasciato dai vandali.

Sconforto e delusione alla vigilia della stagione estiva

“Quello che è successo è un insulto a tutto il nostro territorio”, commenta Barbarossa con voce rotta dall’emozione. Il parco, da anni punto di riferimento per famiglie e scolaresche, stava per riaprire i battenti il 13 luglio con un nuovo programma di attività naturalistiche e culturali. Le immagini del danneggiamento, diffuse online, parlano da sole e suscitano sdegno e incredulità. “Il mio pensiero – aggiunge – va ai giovani della nostra associazione che avevano investito tempo ed energie per questa nuova stagione, credendo in un progetto che unisce natura, cultura e rispetto per l’ambiente”.

 

Un addio amaro: “Il

 nostro ciclo si chiude qui”

Alla luce dei gravi danni subiti e dell’impossibilità di garantire l’apertura nei tempi previsti, Barbarossa ha annunciato la sospensione delle attività. “Per quanto riguarda l’ARCAS, che ha gestito finora il parco, oggi si conclude il nostro percorso”, ha dichiarato con amarezza. Le sue parole lasciano trasparire non solo la delusione personale, ma anche quella di una comunità che aveva visto in questo luogo un’occasione di rinascita sociale e ambientale. Ora si attende una risposta forte da parte delle istituzioni, affinché non cada nel silenzio un gesto che ha colpito il cuore di un’intera valle.