La Calabria in marcia sulla rotaia: treni a idrogeno, ammodernamenti e prospettive
Il settore ferroviario regionale guarda al futuro con investimenti, sostenibilità e servizi più efficienti

La Calabria ferroviaria si trova oggi in una fase di trasformazione che prevede interventi significativi sulle linee regionali, nuovi treni “verdi” e infrastrutture a sostegno delle innovazioni tecnologiche. Pur esistendo ancora criticità legate a tratte non elettrificate, tempi di percorrenza elevati e materiale rotabile datato, sono in corso vari progetti che mirano a modernizzare la rete e a renderla più efficiente per i passeggeri.
Treni a idrogeno e nuovi investimenti su materiale rotabile
Ferrovie della Calabria ha ordinato ulteriori tre treni a idrogeno a scartamento ridotto da Stadler, che si aggiungono a quelli già acquisiti nell’ambito dell’accordo quadro del 2023 per un totale di 15 veicoli. Questi mezzi sono attesi in servizio tra il 2026 e il 2027, e segnano uno step importante nella transizione verso trasporti più sostenibili. Parallelamente, sono stati ordinati anche tre nuovi treni diesel pensati per rinforzare l’offerta sulla tratta Catanzaro–Cosenza. Questo rinnovo fa parte di un piano che unisce mezzi a combustione tradizionale a soluzioni innovative, per garantire capacità di servizio finché non saranno pienamente attive le opzioni a idrogeno.
Impianto di idrogeno a Cosenza e interventi infrastrutturali
Un elemento chiave degli sviluppi è il progetto per la realizzazione di un impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno presso il deposito ferroviario di Cosenza, in località Vaglio Lise. Questo impianto è parte integrante del piano per rendere operativi i treni a idrogeno nella rete regionale. Altri interventi in corso riguardano l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle linee ferroviare, con particolare attenzione alla tratta Cosenza–Catanzaro Lido. Tra questi ci sono lavori all’armamento ferroviario, adeguamenti delle gallerie, dei viadotti e delle stazioni, miglioramenti tecnici e potenziamenti di sicurezza.
Le sfide da affrontare
Nonostante i progressi, permangono ostacoli non trascurabili: alcune tratte rimangono poco servite o con condizioni deteriorate, il completamento degli interventi richiede tempo e risorse, e la piena operatività dei nuovi treni dipenderà anche dalla disponibilità delle infrastrutture adeguate (es. impianti di rifornimento e supporto tecnico). Inoltre, la gestione dei servizi durante i lavori può generare disagi per gli utenti, specialmente nelle aree più remote.
Visione per il futuro
L’obiettivo generale è chiaro: una rete ferroviaria calabrese più moderna, sicura, sostenibile e vicina ai bisogni dei cittadini. I treni a idrogeno rappresentano un segnale forte verso la decarbonizzazione, mentre gli interventi infrastrutturali mirano a diminuire i tempi di percorrenza e migliorare la regolarità del servizio. Se i progetti verranno attuati secondo i cronoprogrammi previsti, la Calabria potrebbe trasformare in pochi anni una rete da sempre penalizzata in un modello di trasporto regionale innovativo e competitivo.