Crotone: lancia una bottiglia durante il match, Daspo a un atleta del Benevento Calcio
Daspo al calciatore per condotta antisportiva: non potrà accedere agli impianti sportivi per assistere alle partite
![](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l227451748552_tml2901973907201_545999049941_173452816648429.jpg)
Sottoposto a Daspo un atleta del Benevento Calcio
Il Questore di Crotone ha emesso un provvedimento di Daspo per la durata di un anno a carico di un calciatore del Benevento. Nei fatti, il 31.10.2024, durante l’incontro tra l’FC Crotone Calcio e il Benevento Calcio, valevole per il campionato di “Lega Pro - girone C” presso il locale stadio comunale “Ezio Scida”, nei minuti di recupero del secondo tempo, l’atleta della compagine sannita, nel campo di gioco, nei pressi della panchina assegnata alla squadra ospite, si è reso autore del lancio di una bottiglia colma d’acqua in direzione del prospicente settore denominato “Curva SUD”, destinato ai tifosi locali.
Tale condotta, palesemente antisportiva, è stata ritenuta partecipativa ad episodio di violenza verbale, minaccia e intimidazione, tale da porre in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, peraltro refertata dalla Federazione e sanzionata dal giudice sportivo, con la squalifica dell’atleta.
Divieto d'accesso agli impianti sportivi
Il provvedimento in questione, pone il divieto al calciatore di accedere agli impianti sportivi quale mero spettatore, mantenendo salvo, l’accesso dell’interessato alle strutture nell’ambito dello svolgimento della propria attività lavorativa in qualità di calciatore professionista.
L’Autorità di Pubblica Sicurezza, ha inteso stigmatizzare il comportamento scorretto del militante la squadra iscritta alla lega pro, anche alla luce dell’esempio di fair play che dovrebbe essere trasmesso alle nuove generazioni che seguono il nobile sport del calcio.
![](https://slyvi-hosting.slyvi.it/teampages/2901973907201/images/imported/wp-content/uploads/2023/01/AnyConv.com__questore-Potenza-emette-5-Daspo.webp)
Cos'è IL DASPO
Il tema del DASPO (Divieto di Accesso ai Luoghi dove si svolgono Manifestazioni Sportive) in Calabria è spesso al centro dell'attenzione per le implicazioni sulla sicurezza e sull'ordine pubblico. Questo provvedimento, introdotto inizialmente per contrastare la violenza negli stadi, è stato esteso nel tempo anche ad altri contesti, come le manifestazioni pubbliche e gli eventi a rischio di disordini. In Calabria, il DASPO viene applicato dalle autorità per prevenire comportamenti pericolosi e garantire la sicurezza delle persone, sia negli stadi sia in altre situazioni di potenziale criticità.
Il meccanismo del DASPO prevede che, in caso di comportamenti violenti o di atteggiamenti ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico, le persone coinvolte possano essere interdette dall'accesso a specifici luoghi per un periodo stabilito dalla legge. La sua applicazione richiede una stretta collaborazione tra forze dell’ordine, magistratura e istituzioni locali. Negli ultimi anni, in Calabria, sono stati registrati diversi casi di applicazione del DASPO non solo nei confronti di tifosi violenti, ma anche di individui coinvolti in episodi di criminalità durante eventi pubblici.