Continuano senza sosta i controlli della Procura di Paola sugli impianti di depurazione lungo il Tirreno Cosentino, e i risultati non si fanno attendere. Dopo gli interventi a Fuscaldo e Verbicaro, un altro depuratore è finito sotto la lente d'ingrandimento della giustizia. Si tratta dell'impianto di Cetraro, in località "Sottocastello", che è stato sequestrato su disposizione della Procura.


Irregolarità nei valori: soliti sospetti e cloro fuori norma


L'operazione, condotta da un'azione congiunta tra la Capitaneria di Porto e i Carabinieri, ha fatto emergere diverse irregolarità. In particolare, i controlli hanno rilevato valori anomali nei solidi sospesi, con un'allarmante concentrazione di 335,1 mg/l a fronte di un limite massimo consentito di 80 mg/l. Anche il cloro attivo libero ha superato di gran lunga la soglia, attestandosi a 0,82 mg/l contro un limite massimo di 0,2 mg/l.
Il sequestro dell'impianto di Sottocastello ha subito generato reazioni. Il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, ha commentato la vicenda sulla Gazzetta del Sud, sostenendo che l'intervento della Procura "va nella direzione della tutela dell’ambiente, che è uno dei nostri obiettivi programmatici".


Impianti comunali obsoleti: il cuore del problema


Questa stagione estiva ha visto decine di ispezioni mirate a salvaguardare l'ambiente e a individuare fenomeni di inquinamento legati agli scarichi abusivi. L'attenzione della Procura si è concentrata in particolare sugli impianti di depurazione comunali, spesso considerati vetusti e non più idonei a gestire l'enorme afflusso di acque reflue che si verifica durante i mesi estivi, quando la popolazione turistica può triplicare.
L'attività investigativa mira a porre un freno a una situazione di illegalità diffusa, che mette a rischio la salute del mare e delle aree costiere. La raffica di sequestri dimostra la determinazione delle autorità nel voler ripristinare la legalità e garantire il rispetto delle normative ambientali, un passo fondamentale per la protezione del fragile ecosistema del Tirreno Cosentino.