È Franco Aieta, 68 anni, originario di Firmo, in provincia di Cosenza, la vittima del tragico incidente avvenuto nella tarda serata di martedì 25 novembre lungo l’autostrada A4, nel tratto compreso tra Lonato del Garda e Desenzano, nel Bresciano. L’uomo si trovava in Lombardia per motivi di lavoro, alla guida di un furgone dell’azienda Cipa Spa, impresa specializzata in grandi infrastrutture e opere nel sottosuolo, impegnata nei cantieri Tav del basso lago.

La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio della Polizia Stradale, Aieta avrebbe perso il controllo del mezzo per cause non ancora chiarite. Il furgone ha sbandato, invaso la corsia d’emergenza, sfondato il guardrail e precipitato nella scarpata oltre la carreggiata. L’impatto è stato devastante: il veicolo è andato completamente distrutto e l’uomo è rimasto intrappolato tra le lamiere. All’arrivo dei vigili del fuoco e dei soccorritori, per lui non c’era purtroppo più nulla da fare. Gli agenti intervenuti hanno escluso, al momento, il coinvolgimento di altri veicoli.

Un lutto che colpisce la comunità di Firmo

La notizia della scomparsa di Franco Aieta ha profondamente scosso la comunità di Firmo, dove era molto conosciuto e stimato. Lavoratore instancabile, persona riservata ma sempre disponibile, era spesso impegnato in trasferte in tutta Italia per motivi professionali. Lascia nel dolore la moglie e le due figlie, che da ore attendono di poter riabbracciare il loro caro per l’ultimo saluto.

Un dramma consumato a oltre mille chilometri da casa, che lascia un grande vuoto in chi lo conosceva per la dedizione al lavoro e la serietà umana con cui ha sempre vissuto.