Scoperta maxi-piantagione di cannabis in Aspromonte
I Carabinieri sradicano una coltivazione che avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro

I Carabinieri della Compagnia di Palmi, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e dall'8° Nucleo Elicotteri, hanno scoperto e distrutto una vasta piantagione di canapa indiana nascosta tra i fitti boschi e i ripidi pendii dell'Aspromonte reggino, a Cosoleto. La scoperta è avvenuta durante un pattugliamento mirato nelle aree più impervie e difficilmente accessibili della provincia.
La scoperta e il sequestro
Durante l'operazione, i militari hanno individuato una coltivazione illegale di piante mature, già pronte per la raccolta. Il sito, ben organizzato, era attrezzato con strumenti agricoli e pompe idriche, utilizzati per la cura e l'irrigazione delle piante. Questi ritrovamenti suggeriscono una coltivazione gestita con attenzione e professionalità.
Un colpo al narcotraffico
Secondo le prime stime, il raccolto avrebbe potuto generare un guadagno illecito di centinaia di migliaia di euro, alimentando il mercato degli stupefacenti nella provincia di Reggio Calabria e nelle aree limitrofe. La distruzione della piantagione rappresenta quindi un duro colpo per il narcotraffico locale.
L'impegno dei Carabinieri
Questo successo si inserisce in un quadro di controlli intensificati da parte dell'Arma nella provincia reggina, con un focus particolare sulle zone montane e rurali, dove le coltivazioni illecite trovano spesso rifugio. Negli ultimi tempi, diverse operazioni hanno portato al sequestro di coltivazioni di droga, alcune di grandi dimensioni, e alla denuncia o all'arresto delle persone coinvolte. L'Arma dei Carabinieri continua così il suo impegno per garantire la sicurezza e prevenire la diffusione del traffico di sostanze stupefacenti, tutelando le comunità locali anche nelle aree più remote.