La 'ndrangheta, originaria della Calabria, è oggi considerata l'organizzazione criminale più potente e pervasiva d'Italia. Negli ultimi decenni, ha esteso la sua influenza ben oltre i confini regionali, radicandosi in molteplici aree del Paese. Secondo l'ultima relazione della Direzione investigativa antimafia (Dia), la 'ndrangheta è presente in quasi tutte le regioni italiane, con una particolare concentrazione nel Nord e nel Centro Italia.

Lombardia: il cuore economico sotto assedio

La Lombardia rappresenta una delle principali aree di espansione della 'ndrangheta. La regione ospita il maggior numero di "locali" (cellule operative) fuori dalla Calabria, con 25 strutture identificate. Milano, in particolare, è diventata un hub strategico per le attività criminali, grazie alla sua centralità economica e alla presenza di importanti infrastrutture.

Piemonte e Liguria: infiltrazioni tra industria e porti

In Piemonte, la 'ndrangheta ha stabilito 16 locali, con una forte presenza nelle province di Torino e Vercelli. La regione funge da punto di transito per i traffici di stupefacenti provenienti dai porti liguri, come Genova e La Spezia. La Liguria, con 3 locali identificati, è considerata un corridoio strategico per il narcotraffico e il riciclaggio di denaro.

Toscana: tra rifiuti e riciclaggio

La Toscana è un'altra regione dove la 'ndrangheta ha esteso la sua influenza. Le indagini hanno rivelato infiltrazioni nel settore dello smaltimento dei rifiuti e nel riciclaggio di denaro attraverso attività commerciali apparentemente lecite. La presenza mafiosa è stata confermata da diverse operazioni giudiziarie che hanno coinvolto imprenditori e funzionari pubblici.

Lazio: la Capitale nel mirino

Roma e il Lazio rappresentano un obiettivo strategico per la 'ndrangheta, che ha approfittato delle opportunità offerte dalla capitale per espandere le sue attività. La presenza mafiosa si manifesta attraverso il controllo di attività economiche, l'infiltrazione negli appalti pubblici e il traffico di stupefacenti.

Altre regioni: una presenza diffusa

Oltre alle regioni già menzionate, la 'ndrangheta ha esteso la sua presenza anche in Valle d'Aosta, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Abruzzo e Sardegna. In queste aree, l'organizzazione criminale si è infiltrata nel tessuto economico locale, sfruttando le opportunità offerte da un sistema di controllo meno rigido e da una minore percezione del rischio mafioso.

L'espansione della 'ndrangheta al di fuori della Calabria evidenzia la capacità dell'organizzazione di adattarsi e infiltrarsi in contesti diversi, sfruttando le vulnerabilità del sistema economico e politico italiano. La lotta contro questa forma di criminalità organizzata richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e della società civile per prevenire e contrastare le infiltrazioni mafiose su tutto il territorio nazionale.