Incendio a Cirò Marina, avviata un’indagine per dolo: struttura riaperta parzialmente
Il rogo si è sviluppato a circa 900 metri dal villaggio “Volvito”. Indagini in corso con supporto di droni. Agibilità parziale per l’area colpita
È partita un’indagine per incendio doloso sull’incendio che, nella giornata di ieri, ha provocato momenti di panico nel villaggio turistico "Volvito" di Cirò Marina, dove sono state evacuate 245 persone. Le fiamme, secondo quanto rilevato dai Carabinieri Forestali e dai Vigili del Fuoco, si sarebbero originariamente sviluppate a circa 900 metri dalla struttura per poi avvicinarsi rapidamente, complice il vento forte e la vegetazione estremamente secca.
Gli investigatori stanno analizzando le immagini acquisite anche grazie a un drone, nel tentativo di ricostruire l’esatta dinamica e risalire alle cause dell’innesco. Il sospetto è che possa trattarsi di un gesto volontario, ipotesi che ha spinto all’apertura di un fascicolo da parte delle autorità competenti.
Verificata l’agibilità, parziale revoca dell’ordinanza
Nella mattinata di oggi, gli ispettori dei Vigili del Fuoco, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina e al Gruppo Forestale, hanno effettuato un sopralluogo tecnico alla presenza del titolare della struttura turistica per verificare lo stato dell’agibilità.
L’esito è stato positivo: il Comune ha quindi deciso di revocare l’ordinanza di sgombero, permettendo così il parziale rientro degli ospiti. Tuttavia, quattro unità abitative risultano ancora inagibili, a causa del rischio indotto dalla caduta di rami e dalla persistente presenza di fumo all’interno. Inoltre, per motivi di sicurezza, l’accesso all’area alberata circostante resta interdetto.
Una ferita per il turismo, ma la macchina dei soccorsi ha funzionato
L’episodio ha scosso profondamente la comunità e i turisti presenti nella zona, ma la prontezza della Protezione Civile e l’intervento delle forze dell’ordine hanno evitato conseguenze peggiori. Resta ora l’amarezza per un’estate compromessa da un incendio che, con ogni probabilità, non ha avuto origine naturale.
Le indagini proseguono per accertare le responsabilità. Nel frattempo, Cirò Marina cerca di ripartire, con la speranza che la bellezza del territorio non venga più offuscata da atti criminali ai danni dell’ambiente e dell’economia turistica locale.