Statale 106, firmati i protocolli di legalità per la variante tra Corigliano-Rossano e Cassano allo Ionio
Prefettura, Anas, sindacati e istituzioni insieme per garantire trasparenza, sicurezza e contrasto alle infiltrazioni mafiose nei cantieri della Sibaritide
Sono stati sottoscritti due protocolli di legalità relativi ad altrettanti lotti della nuova variante della Statale 106 Jonica, che collegherà il viadotto sul torrente Coserie, nel territorio di Corigliano-Rossano, all’innesto con la Statale 534 a Cassano allo Ionio. La firma è avvenuta nella Prefettura di Cosenza, alla presenza del prefetto Rosa Maria Padovano, del responsabile Security Anas Roberto Piccinini, del commissario straordinario per la 106 Luigi Mupo, del direttore dell’Ispettorato territoriale del lavoro Massimiliano Mura e dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. L’opera, inserita tra gli interventi infrastrutturali prioritari del Cipe, è parte di un piano di rilancio dell’intera area ionica e di integrazione tra le direttrici adriatica, tirrenica e jonica.
Monitoraggio, trasparenza e sicurezza nei cantieri
I protocolli firmati prevedono un disciplinare dettagliato per garantire la massima trasparenza nella gestione dei lavori e il controllo continuo sulle imprese coinvolte. È stato istituito un sistema di monitoraggio informatizzato per verificare i flussi finanziari, la regolarità dei contratti di lavoro, la sicurezza dei cantieri e la tracciabilità della manodopera. Un modello di governance che punta a prevenire infiltrazioni criminali e irregolarità amministrative, rafforzando la collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e parti sociali.
Un impegno concreto contro il rischio di infiltrazioni mafiose
La Prefettura ha richiamato l’attenzione sulla specificità dell’area della Sibaritide, teatro in passato di tensioni sociali, sfruttamento della manodopera e interessi della criminalità organizzata. Misure analoghe erano già state adottate per il Terzo Megalotto della Statale 106, con risultati positivi sia sul piano della sicurezza che su quello della percezione pubblica. Anche per la variante è prevista una Cabina di regia, strumento di confronto permanente per affrontare criticità e garantire il rispetto di tempi e regolarità dei lavori. Un segnale forte di vigilanza e legalità in un territorio strategico per lo sviluppo infrastrutturale della Calabria.