Sono 247 i Comuni calabresi finanziati con un investimento complessivo di 37 milioni di euro, nell’ambito del bando dedicato alle infrastrutture rurali della programmazione comunitaria 2023-2027. Le convenzioni con gli enti beneficiari sono state sottoscritte nella Sala Verde della Cittadella regionale di Catanzaro. Il bando mira a sostenere lo sviluppo delle comunità locali e delle aziende agricole, contrastando fenomeni di spopolamento e marginalità. I contributi variano da 150 mila euro per i Comuni sotto i 10 mila abitanti fino a 200 mila euro per quelli più grandi.

Cinque ambiti di intervento prioritari


Gli investimenti riguardano cinque settori strategici: viabilità rurale, reti idriche e acquedotti, reti primarie e sottoservizi (elettricità, gas, illuminazione pubblica e banda ultra larga), infrastrutture turistiche per la fruizione delle aree interne e spazi ricreativi e sportivi all’aperto. “È un risultato ottenuto in tempi brevi – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – che dimostra l’efficacia della nuova programmazione. A breve pubblicheremo un nuovo bando, con fondi aggiuntivi, per includere i Comuni rimasti esclusi da questa prima fase”.

Infrastrutture per favorire competitività e permanenza nei territori


Il direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giuseppe Iiritano, ha sottolineato come la misura “rafforzi il collegamento tra le aree rurali e crei le condizioni per consentire agli agricoltori di restare nei territori più periferici”. Le opere finanziate, prevalentemente comunali, riguardano soprattutto strade e acquedotti rurali, elementi fondamentali per superare le carenze infrastrutturali ancora presenti nel comparto agricolo. Gli interventi dovranno essere completati entro 12 mesi dalla consegna e comunque non oltre 18 mesi dalla firma della concessione, segnando il primo bando di ampia portata della nuova programmazione europea in Calabria.