L'infiltrazione della 'Ndrangheta negli Stati Uniti rappresenta una minaccia significativa alla sicurezza e all'economia, sia a livello nazionale che internazionale. La sua capacità di stabilire alleanze con altre organizzazioni criminali e di operare in modo discreto ma efficace rende fondamentale una cooperazione internazionale continua per contrastare la sua espansione e le sue attività illecite.

Un'espansione strategica e discreta

La 'Ndrangheta ha esteso la sua influenza ben oltre i confini italiani, infiltrandosi in modo silenzioso ma efficace negli Stati Uniti. A partire dagli anni '70, ha stabilito una presenza significativa, soprattutto a New York e in Florida, con circa 100-200 affiliati attivi secondo stime dell'Fbi. Questa espansione è stata facilitata da legami familiari e comunitari, nonché da alleanze strategiche con altre organizzazioni criminali.

Collaborazioni con la criminalità organizzata americana

Negli Stati Uniti, la 'Ndrangheta ha stretto alleanze con famiglie mafiose italo-americane, come i Gambino e i Bonanno. L'operazione "New Bridge" del 2014 ha rivelato una collaborazione tra la 'ndrina Ursino di Gioiosa Ionica e la famiglia Gambino per il traffico internazionale di droga. In un'altra operazione, denominata "Columbus" nel 2015, è emerso il coinvolgimento di Gregorio Gigliotti, proprietario di una pizzeria nel Queens, accusato di essere un punto di riferimento per il narcotraffico tra la Calabria e New York.

Legami con i cartelli della droga latinoamericani

La 'Ndrangheta ha stabilito connessioni con cartelli della droga latinoamericani, come i Los Zetas in Messico e le Farc in Colombia. Nel 2008, l'operazione "Solare" ha portato all'arresto di oltre 200 persone coinvolte in un traffico di cocaina tra Sud America, Italia e Stati Uniti, evidenziando l'alleanza tra la 'Ndrangheta e i Los Zetas. Queste collaborazioni hanno permesso all'organizzazione calabrese di controllare una parte significativa del traffico di cocaina verso l'Europa e il Nord America.

Riconoscimento e contrasto internazionale

Nel 2008, il governo degli Stati Uniti ha inserito la 'Ndrangheta nella lista delle organizzazioni criminali straniere coinvolte nel narcotraffico, nota come "Foreign Narcotics Kingpin Designation Act" . Questa designazione consente alle autorità statunitensi di congelare i beni e vietare le transazioni finanziarie con individui e entità associate all'organizzazione. Inoltre, operazioni congiunte tra le forze dell'ordine italiane e statunitensi hanno portato a numerosi arresti e sequestri, dimostrando un impegno internazionale nel contrastare l'espansione della 'Ndrangheta.