Per 25 lunghi anni avrebbe sottoposto la moglie a quotidiani episodi di violenza fisica, psicologica e morale, trasformando la vita familiare in un inferno. Solo recentemente, la donna ha trovato la forza di denunciare tutto alla Questura di Crotone, facendo scattare un’indagine immediata che ha portato all’arresto dell’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato rinchiuso in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica.

Violenze sotto l’effetto di droga e alcol

Nel suo racconto, la vittima ha descritto anni di soprusi inflitti da un marito che, spesso sotto l’effetto di stupefacenti e alcol, non esitava a maltrattarla anche davanti ai figli. Oltre agli abusi, l’uomo le rivolgeva continue richieste di denaro per acquistare droga, aggravando ulteriormente il clima di paura e sottomissione in casa.

Codice Rosso e indagini immediate

A seguito della denuncia, è intervenuta la sezione "Reati contro la persona" della Squadra mobile crotonese, attivando subito il Codice Rosso, lo strumento normativo che garantisce interventi rapidi nei casi di violenza domestica e di genere. Le indagini, coordinate dalla Procura diretta da Domenico Guarascio e affidate a un pool di magistrati esperti, hanno permesso di documentare e confermare le gravi accuse nei confronti dell’uomo.

Una ferita ancora aperta nella società

Il caso evidenzia, ancora una volta, quanto siano necessari strumenti di protezione efficaci e tempestivi per chi vive intrappolato in contesti di violenza domestica. La decisione della donna di denunciare rappresenta un atto di coraggio che ha messo fine a un ciclo di sopraffazione durato decenni. Ora l’uomo dovrà rispondere delle sue responsabilità di fronte alla giustizia.