Specie di insetto che si trova in Calabria
Specie di insetto che si trova in Calabria

In Calabria non ci sono solo fichi dolcissimi, mari cristallini e antichi borghi in pietra. C’è anche un universo silenzioso e affascinante fatto di insetti rari, anzi unici, che non esistono in nessun altro angolo del pianeta. Minuscoli, misteriosi, fragili eppure preziosi, vivono nascosti nei boschi dell’Aspromonte, tra le foglie della Sila o nelle profondità delle grotte del Pollino. Sono specie endemiche, cioè nate e sviluppatesi esclusivamente in Calabria, come se la natura avesse scelto questa terra per creare gioielli irripetibili.

Rosalia alpina calabriae e gli altri: rarità tra i faggi e le grotte
Uno dei protagonisti più eleganti è senza dubbio la Rosalia alpina calabriae, un coleottero dai colori cangianti, che popola i boschi secolari della Sila e dell’Aspromonte. Parente stretta della più nota Rosalia alpina, questa variante calabrese è ancora più rara e delicata. La si può incontrare, con un po’ di fortuna, nei tronchi di faggio abbandonati a terra, segno evidente di foreste ancora vive e poco disturbate.

Poi c'è il Trechus clarianus, un minuscolo insetto cieco che vive solo in alcune grotte calcaree del Cosentino. È un abitante del buio profondo, capace di orientarsi senza vista, un esempio straordinario di adattamento evolutivo.

Tra i pascoli montani del Pollino e dell’altopiano calabro-lucano si aggira invece il Dorcadion calabrese, un altro coleottero esclusivo che racconta quanto anche gli insetti siano legati al territorio, proprio come un formaggio o un vino d’origine controllata.

Perché difendere queste specie


Questi insetti non fanno rumore, non li trovi sui social e nessuno li cita nei dépliant turistici. Eppure sono bioindicatori fondamentali: dove vivono loro, significa che l’ambiente è ancora integro, che l’equilibrio della natura resiste. Perderli significherebbe spezzare fili invisibili ma essenziali della rete ecologica calabrese.

E allora la prossima volta che cammini in un bosco ombroso o ti affacci su una gola rocciosa dell’entroterra, pensa che sotto le tue scarpe o tra i muschi degli alberi potrebbe nascondersi una specie che esiste solo lì, solo ora, solo in Calabria.

Un patrimonio da proteggere. Un orgoglio da conoscere.