Corigliano-Rossano (CS): Tour territoriale promosso da Prefetto Bagnato

Corigliano-Rossano affascina visitatori reggini. Sila, Jonio e Valle Esaro tra arte ed enogastronomia
Esser ritornato da visitatore, da viaggiatore ed anche un po’ forse da guida turistica in questa importante e grande nuova città, la terza più grande della Calabria, custode di un patrimonio storico, culturale ed identitario di elevato livello e di una prospettiva di sviluppo futuro tutta da costruire e svelare mi ha veramente emozionato.
Ho rivissuto, infatti, i momenti più intensi ed impegnativi trascorsi alla guida dell’Organo Commissariale che ha avuto l’onore di traghettare le comunità di Corigliano-Rossano alla loro prima esperienza elettorale e democratica unitaria.
È quanto ha condiviso il Prefetto Domenico Bagnato, già commissario prefettizio negli anni scorsi del neo-istituito comune di Corigliano-Rossano a seguito del referendum e della legge regionale di fusione, incontrando amici e conoscenti nel corso della ricca due giorni di visite in provincia di Cosenza; insieme al Prefetto, una nutrita delegazione di membri del Circolo di Società, il più prestigioso, esclusivo e antico della Città di Reggio Calabria, presieduto da Francesco Meduri.


Ed ancora dall’agriturismo Il Mulino di Anna Aversente a Corigliano-Rossano al tempio regionale dell’enogastronomia esperienziale ed identitaria della Famiglia Barbieri nella Città d’arte di Altomonte.
