Cucciolo cade in un dirupo nel vibonese, intervengono i Vigili del Fuoco
Intervento eroico del personale SAF del Comando di Vibo Valentia per portare in salvo un cucciolo bloccato a 30 metri di profondità

Zambrone, provincia di Vibo Valentia: una battuta di caccia al cinghiale ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un cucciolo di segugio maremmano, caduto accidentalmente in un dirupo. L’episodio si è verificato nella giornata di ieri, quando il cane, probabilmente disorientato durante l'inseguimento di una preda, è precipitato per circa 30 metri, rimanendo bloccato su una stretta sporgenza.
Il punto in cui il cucciolo si trovava era estremamente impervio, rendendo impossibile un recupero diretto da parte dei proprietari o dei cacciatori presenti. Immediata la richiesta di soccorso al numero unico di emergenza 112, che ha allertato i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia.
Un’operazione di salvataggio complessa
Sul posto è intervenuta una squadra operativa del distaccamento Porto, affiancata dal personale specialista SAF (Speleo Alpino Fluviale) della sede centrale. L’area, caratterizzata da una fitta vegetazione e da pareti scoscese, ha richiesto un intervento tecnico di alta precisione. I soccorritori, utilizzando attrezzature specifiche per il recupero in ambienti ostili, si sono calati con corde e imbracature lungo il dirupo fino a raggiungere il punto in cui il cucciolo era rimasto bloccato.
Nonostante lo stress subito, il cane è stato trovato in buone condizioni di salute, visibilmente spaventato ma privo di ferite gravi. Dopo averlo rassicurato, i Vigili del Fuoco lo hanno messo in sicurezza e riportato in superficie. Il cucciolo è stato poi riconsegnato ai suoi proprietari, che hanno ringraziato calorosamente i soccorritori per l’operato.
L’importanza degli specialisti SAF nelle operazioni di soccorso
Questo intervento mette in evidenza ancora una volta l’importanza del lavoro svolto dal personale SAF dei Vigili del Fuoco, addestrato a operare in contesti complessi come dirupi, grotte e ambienti fluviali. Grazie alla loro esperienza e all’uso di tecniche e attrezzature avanzate, è stato possibile portare a termine con successo un’operazione di salvataggio che, senza il loro intervento, avrebbe avuto un esito ben diverso.
L’episodio si è concluso con un lieto fine, ricordando quanto sia fondamentale la prontezza e la preparazione delle forze di soccorso nel garantire la sicurezza, non solo delle persone, ma anche degli animali in difficoltà.