Il caso dei fratellini ricoverati a Cosenza: per mamma e nonna "Justin è caduto dalla moto elettrica"
Il bambino aveva già ricevuto cure per una frattura a un braccio, circostanza che la difesa ha attribuito a una caduta da una moto

Il piccolo Justin, il bambino di due anni ricoverato nelle scorse ore presso l’ospedale di Cosenza dopo essere stato accompagnato dai carabinieri e dai sanitari del 118, “sta bene”. A rassicurare sulle sue condizioni è l’avvocato Francesca Cribari, legale della madre e della nonna del bambino, entrambe destinatarie di un provvedimento di allontanamento dai piccoli. Anche il fratellino Erik, di tre anni, attualmente sotto osservazione nel reparto di Chirurgia Pediatrica, è in condizioni stazionarie e continua a essere monitorato dai medici.
L’intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario a seguito di una situazione familiare complessa che vede ora i due fratellini ricoverati. Al momento dell’arrivo dei carabinieri, Justin si trovava in casa con il compagno della madre, un giovane di 22 anni, mentre la madre era in ospedale accanto al figlio maggiore. Il bambino, in precedenza, aveva già ricevuto cure per una frattura a un braccio, circostanza che l’avvocata Cribari ha attribuito a una caduta da una moto elettrica. Tuttavia, la presenza di nuovi traumi ha alimentato l’attenzione delle autorità.

Le condizioni di Erik e l’intervento degli assistenti sociali
Il piccolo Erik, che si trova ancora in ospedale per un ematoma allo scroto, è sotto osservazione, ma i medici confermano che non ha febbre e sta mangiando normalmente. Gli assistenti sociali e una psicologa infantile sono costantemente presenti accanto ai due bambini, garantendo il supporto necessario in questa fase delicata.
L’allontanamento della madre e della nonna è avvenuto senza particolari tensioni, ma la situazione rimane difficile. La legale delle due donne ha sottolineato l’importanza di accertare la verità e garantire la sicurezza dei bambini: “Siamo dalla parte dei piccoli, e chiunque sia responsabile di eventuali negligenze o violenze sarà giudicato dall’autorità competente”.
Un padre assente e un quadro familiare preoccupante
Un altro elemento che emerge dalla vicenda è l’assenza del padre dei bambini. Secondo quanto riferito, l’uomo non si è mai recato in ospedale né ha chiesto informazioni sulle condizioni dei figli. Questo dettaglio contribuisce a delineare un contesto familiare fragile, su cui gli inquirenti stanno cercando di fare luce.
Nel frattempo, la madre di Justin ha inizialmente rifiutato il ricovero del figlio, ma il piccolo è stato comunque trattenuto in osservazione dai medici, preoccupati per le sue condizioni. La frattura scomposta al braccio destro richiede infatti cure adeguate, e il personale sanitario sta valutando i prossimi passi da intraprendere.
Indagini in corso per chiarire la dinamica degli eventi
Le forze dell’ordine stanno conducendo accertamenti approfonditi per comprendere l’origine delle lesioni riportate dai due fratellini e verificare eventuali responsabilità. L’obiettivo principale delle autorità è garantire la sicurezza e il benessere dei bambini, proteggendoli da qualsiasi situazione di rischio.
Le indagini proseguono, mentre la comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi. Per il momento, la priorità rimane la tutela di Justin ed Erik, affinché possano ricevere le cure necessarie e trovare un ambiente sicuro in cui crescere.