Carabinieri
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Un’anomalia nel consumo d’acqua registrata in un’area agricola ha spinto il Consorzio di Bonifica Calabria a rivolgersi alle autorità competenti. La segnalazione ha immediatamente attivato i carabinieri, che hanno avviato un’operazione di verifica sul territorio al fine di accertare eventuali irregolarità nell’utilizzo della rete idrica consortile.

Scoperta di un allaccio abusivo

Durante l’ispezione, i militari hanno individuato un collegamento illecito realizzato attraverso la manomissione di un dispositivo denominato hydropass, strumento tecnico appartenente al sistema idrico consortile. Grazie a questa alterazione, l’indagato aveva la possibilità di prelevare acqua senza alcuna autorizzazione, eludendo i controlli e appropriandosi di una risorsa destinata all’uso collettivo.

Denuncia per furto aggravato

Al termine delle verifiche, un uomo di 52 anni è stato denunciato a piede libero con l’accusa di furto aggravato. L’illecito non solo ha provocato un danno economico al Consorzio, ma ha anche compromesso la disponibilità idrica per la comunità agricola del territorio, privando altri utenti del regolare approvvigionamento e mettendo in evidenza la gravità delle conseguenze derivanti da simili condotte.