Sandro Principe torna sindaco di Rende: le sfide che lo attendono
Dopo una vittoria schiacciante, il leader socialista affronta un mandato cruciale tra legalità, sviluppo urbano e rilancio culturale

Sandro Principe ha riconquistato la carica di sindaco di Rende con una vittoria netta al primo turno, ottenendo oltre il 58% dei consensi. Dopo vent'anni, il leader socialista torna alla guida di una città che ha attraversato un periodo di commissariamento e che ora guarda al futuro con rinnovata fiducia.
Legalità e trasparenza: una priorità assoluta
Tra le prime sfide che Principe dovrà affrontare c'è il rafforzamento della legalità e della trasparenza amministrativa. Durante la campagna elettorale, ha sottolineato l'importanza di dotare la comunità degli "anticorpi necessari per combattere la criminalità organizzata", promuovendo l'uso sociale dei beni confiscati e valorizzando le istituzioni culturali come strumenti di prevenzione.
Sviluppo urbano e infrastrutture: progetti ambiziosi
Principe ha annunciato l'intenzione di rilanciare progetti infrastrutturali strategici, come la metropolitana leggera Cosenza-Rende-Università della Calabria e la realizzazione di un policlinico ad Arcavacata. Queste iniziative mirano a migliorare la mobilità e i servizi sanitari, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della città.
Cultura e innovazione: una città che guarda avanti
Il nuovo sindaco intende promuovere una "nuova verve culturale", puntando su eventi, musei e centri di aggregazione per rafforzare l'identità rendese. L'obiettivo è creare un ambiente dinamico e inclusivo, capace di attrarre giovani talenti e stimolare la partecipazione civica.
Un mandato sotto i riflettori
Il ritorno di Principe alla guida di Rende rappresenta un momento cruciale per la città. Le sfide sono molteplici e complesse, ma la determinazione del nuovo sindaco e il sostegno dei cittadini potrebbero segnare l'inizio di una nuova fase di crescita e rinnovamento per Rende.