Edy Angelillo e Michele La Ginestra sono i protagonisti de La Matematica dell’Amore, la brillante commedia di Adriano Bennicelli diretta da Enrico Maria Lamanna e prodotta dalla Fondazione Sipario Toscana. Lo spettacolo andrà in scena all’Auditorium di Filadelfia giovedì 6 novembre e all’Auditorium di Polistena venerdì 7 novembre, inaugurando la stagione teatrale 2025/26 “Lo sguardo oltre”. Un debutto all’insegna del divertimento e della riflessione, reso possibile grazie al sostegno dei Comuni di Polistena e Filadelfia, del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Calabria e alla collaborazione dell’Istituzione Teatro Comunale Filadelfia. La rassegna, curata da Andrea Naso per Dracma – Centro di Produzione Teatrale, propone dodici appuntamenti fino ad aprile con alcuni tra i protagonisti più rappresentativi della scena italiana.

 

Sessant’anni di vita insieme tra risate e malinconie


Sul palcoscenico, Michele La Ginestra ed Edy Angelillo danno vita a Tommaso e Geraldina – Tom e Gerri – una coppia che racconta sessant’anni di vita condivisa, tra sogni, disillusioni e ironia. La storia si sviluppa attraverso una serie di flashback che alternano momenti di comicità a riflessioni più intime. Tom, razionale e concreto, tenta di riportare alla realtà la sua compagna Gerri, visionaria e sognatrice, in un continuo gioco di contrasti e complicità. Tra i due si consuma una lunga storia d’amore fatta di perdite e ritrovamenti, di quotidianità e nostalgia, con Tom che, ormai anziano, ripercorre la loro esistenza mentre Gerri gli fa da controcanto in un dialogo tenero e profondo.

Una commedia che fa sorridere e pensare


La Matematica dell’Amore, vincitrice del Premio Scrittura Teatrale “Diego Fabbri” e del Premio nazionale di drammaturgia “Oltreparola” 2008, è una commedia che combina ironia e sensibilità per raccontare la complessità dei rapporti umani. La regia di Lamanna, con ritmi serrati e un perfetto equilibrio tra leggerezza e introspezione, valorizza un testo che esplora il difficile equilibrio tra realtà e sogno, razionalità e sentimento. Attraverso i suoi protagonisti, la pièce invita il pubblico a riflettere sulla capacità di amarsi e capirsi nel tempo, tra le difficoltà e la bellezza di una vita vissuta insieme.